Si può chiamare arte.
Si può chiamare design.
Per me è l’esigenza di esternare senza limiti e confini sentimenti interiori.
“Si può chiamare arte.
Si può chiamare design.
Per me è l’esigenza di esternare senza limiti e confini sentimenti interiori”.
I sentimenti, il percepire con i sensi, associare a un’emozione un’espressione e poi crearla con le proprie mani.
La natura che ci circonda, può essere ascoltata tutti i giorni come una nuova musica da interpretare, sperimentandola e quindi, sperimentandomi.
E in questo percorso meditativo, il legno, con i suoi colori e le sue forme varigate, legato a pietre e metallo, ispirano la creazione materiale di un pensiero.
OPERE
Spiral
50×60
On/Off
60×80
Voice
60×80
Birth
25×40
XXX
30×20
&
100×70